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Club CLC Argomenti per i membri del Club CLC in Italia |
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02-03-2004, 22:15 | #1 |
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Elezioni Club Cane Lupo Cecoslovacco: Lista Nomi e Programma
Salve,
come qualcuno di voi avrà già letto nell'oggetto di questo Forum intitolato "tempo di elezioni nel club del CLC", l'imminente rinnovo del consiglio direttivo del Club Lupo Cecoslovacco richiama all'attenzione tutti coloro che in un modo o un altro sentono la necessità di cambiamento nella gestione del Club. Un gruppetto di amici e proprietari di CLC ha pensato e ripensato che bisogna essere costruttivi, non lagnarsi ma proporre dei miglioramenti / novità rispetto al poco offerto dal Club fino ad oggi. (tanto per parlarci chiaramente). Molto è già stato detto dall'amico Arnaldo e quindi non voglio ripeterlo. Qui voglio soltanto farmi portavoce dei nomi di coloro che si sono proposti come possibili consiglieri e riportare un programma di idee da poter attuare una volta nel consiglio. Questo programma è aperto, nel senso che chiunque qui su Wolfdog volesse aggiungere qualcosa costruttivamente, può farlo. Non si tratta di una lista di punti esauriente perché di cose da fare ce ne sono molte, riportiamo comunque quelli che danno una idea delle intenzioni e della volontà che ci spinge. Ecco anche i nomi di quelle persone fra quegli amici che si sono sobbarcati dell'onere di rappresentare gli altri, ed eventualemente tutti voi. Il numero è piccolo rispetto al totale consiglieri eleggibili (11!) quindi se qualcuno si sente di farsi avanti…non faccia il timido! Lascio a loro lo spazio per presentarsi e aggiungere commenti personali. Ciao Massimo Bennardo (Massusy) Candidati 1) Arnaldo Balatroni 2) Massimo Bennardo (Massusy) 3) Daniele Catalano 4) Luca Campisi 5) Andrea Gambato 6) Paolo Morabito 7) Lisa Romani Programma Aspetti informativi e formativi. 1)Garantire un costante collegamento tra i vertici del club e la sua base, tramite corretta, adeguata e tempestiva informazione attraverso i canali reali (corrispondenza cartacea) e quelli virtuali (sito ufficiale del club ed eventualmente supporti informatici a disposizione dei soci). L'obiettivo è l'eliminazione dello scollamento finora esistito che ha reso il Club un'entità "altra" (identificazione col consiglio) rispetto a chi relamente lo costituisce (i Soci). 2)Garantire una costante assistenza tecnica di primo livello, sia per coloro che si avvicinano alla razza fornendo adeguato materiale informativo, sia per coloro che si trovano ad avere un nuovo cucciolo con relativi problemi gestionali. Garantire altresì competente assistenza e supporto, direttamente o tramite qualificati operatori - secondo livello - , per coloro che dovessero riscontrare problemi in età adulta. L'obiettivo è quello di superare le riviste patinate di dubbia utilità (immagine di facciata tanto cara all'attuale consiglio) e di badare al concreto, con un impegno serio basato sui fatti e non sulle parole. 3)Garantire l'impegno del Club nella formazione diretta dei proprietari per gli aspetti gestionali del cane, per quelli della salute psico-fisica e per quelli cinoagonistici nelle diverse discipline. Impegnarsi nella formazione di istruttori/educatori sia attraverso l'organizzazione diretta di corsi ad hoc, sia attraverso la collaborazione con altre associazioni specializzate e/o di categoria. Fornire assistenza per chi produce cucciolate, sia per quanto concerne gli accoppiamenti, sia per l'ambiente dove queste vengono cresciute. Fissare una serie di principi cui attenersi per la consegna dei cuccioli. Predisposizione di un codice deontologico per tutti i soci che producono cucciolate o che intendano utilizzare propri soggetti quali stalloni. L'obiettivo è quello di dare dei precisi punti di riferimento ai proprietari ma anche agli istruttori ed eventualmente nuovi allevatori, che vogliano approfondire la conoscenza della razza. Aspetti tecnici. 4) Promuovere, tramite l'impegno del Comitato Tecnico, tutte le iniziative atte al miglioramento della razza e alla tutela della salute dei soggetti, nonchè al massimo rispetto per gli acquirenti. Questo attraverso costante controlli di anche e gomiti, delle eventuali oculopatie o altre patologie che dovessero essere segnalate - sospette o reali - in Italia o all'estero. Prevedere Esame del DNA dei riproduttori riconosciuti dal Club. 5) Prestare la massima attenzione agli aspetti caratteriali, organizzando prove di selezione, alle quali dovranno necessariamente essere sottoposti i riproduttori riconosciuti dal club. Incentivare la figura del CLC quale cane da lavoro. Aspetti di tutela del pluralismo e della privacy e della trasparenza. Capillarizzazione sul territorio. 6) Stabilire la non compatibilità tra l'incarico nel consiglio e quello nel comitato tecnico, per evitare conflitti e garantire il pluralismo. Il consiglio è composto per forza di cose da Soci, diversamente il Comitato tecnico potrà essere composto anche da persone esterne al Club ed avere un assetto variabile a seconda delle tematiche da trattare. 7) Prestare la massima attenzione alla privacy di tutti i soci, sia per quanto riguarda i dati sensibili come previsto dalle leggi in materia, sia per quanto riguarda i dati relativi ai cani. Questo al fine di consentire il maggior monitoraggio possibile della razza, secondo i modi indicati dal comitato tecnico, senza che ci siano discriminazioni sui soggetti valutati e sui loro proprietari. |
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